Avere a disposizione informazioni sul crack che siano corrette e veritiere rappresenta l’unico modo per poter aver ben chiaro di che tipo di droga si tratti e di quali possano essere le conseguenze a cui si va incontro quando lo si usa.
Le informazioni sul crack che spesso vengono date, soprattutto da chi ha un interesse nel fatto che più gente possibile ne faccia uso, lo propongono come un “divertimento” che si limita al momento in cui viene assunto. In realtà si tratta di una droga che è tra le più pericolose che si possono trovare in circolazione, le cui conseguenze possono essere devastanti.
Il crack è un derivato della cocaina ottenuto con un procedimento detto di basatura, che trasforma la cocaina da cristalli a base libera, rendendola più adatta ad essere fumata od inalata.
A differenza della cocaina (che viene solitamente sniffata o iniettata), infatti, il crack viene assunto per inalazione dei suoi vapori attraverso delle pipe di vetro o pipe ad acqua ottenute artigianalmente.
Proprio per questo motivo, tantissimi cocainomani che vogliono adottare questa modalità di consumo si cimentano nella preparazione del crack entro le proprie mura domestiche, esponendosi al rischio di mischiare la cocaina con sostanze estremamente tossiche o in quantità esagerate, incorrendo così in conseguenze molto gravi per la salute, come un’intossicazione acuta o un vero e proprio avvelenamento.
Le reali informazioni sul crack fanno capire che è la forma più potente (ed anche più pericolosa) della cocaina: ha una purezza che va dal 75% fino al 90-95% e si presenta sotto forma di cristalli, più o meno grandi, che hanno un colore che va dal bianco al giallo, al rosa pallido.
Mentre la cocaina è stata definita per tanti anni la droga dei ricchi per via del suo alto costo, il crack viene venduto ad un prezzo così basso che tutti possono permetterselo, ma col protrarsi dell’uso e a causa della dipendenza che crea, diventa una spesa non indifferente poichè la persona ne vuole sempre di più.
Essendo un derivato della cocaina, gli effetti del crack sono stimolanti ma visto che si tratta della parte più pura di questa droga, genera conseguenze molto più gravi che possono degenerare in vere e proprie patologie, sia di carattere fisico che psicologico.
Infatti, a causa del modo in cui viene assunto e della rapidità con cui viene assorbito dall’organismo, il crack può provocare gravi danni polmonari (a causa dell’elevata temperatura dei vapori della combustione), tumori alla bocca, problemi ai denti, oltre che gravi conseguenze di tipo psichiatrico come psicosi e deliri allucinatori.
Dopo tutto questo, la cosa che emerge subito è che il crack è una droga pericolosissima che non dovrebbe essere usata mai, neanche per provarla, ma è necessario intervenire in modo specifico per aiutare una persona che vive la triste condizione di dipendenza da questa sostanza.
Le giuste informazioni sul crack permettono di prendere coscienza della reale entità del problema, ma fanno anche in modo di intervenire nel modo corretto per porre rimedio a tale situazione.