Conoscere gli effetti della cannabis è molto importante perchè questa è la droga illegale più usata al mondo, a quanto afferma l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), seconda soltanto a droghe come l’alcool e il tabacco.
Uno dei problemi legati alla diffusione di questa droga e che, molto spesso, viene pubblicizzata come se si trattasse di una sostanza innocua, priva di qualsiasi conseguenza dannosa. Ma tutto ciò non è assolutamente vero perchè, essendo una droga, gli effetti della cannabis agiscono direttamente sul Sistema Nervoso Centrale, compromettendo la normale attività di alcune funzioni cognitive.
Gli effetti della cannabis, infatti, dipendono proprio dal modo in cui questa droga altera il funzionamento del Sistema Nervoso e l’intensità delle sensazioni che sperimenta la persona è strettamente legata alla quantità che ne consuma. Ciò di cui non sempre si tiene conto e che, man mano che la persona continua a fare uso di cannabis, questa provoca un’elevata assuefazione e tolleranza, ragion per cui per poter sperimentare gli stessi effetti una persona sarà “costretta” ad assumerne in quantità sempre maggiori.
Ma aumentandone le dosi, proporzionalmente crescono i danni provocati dagli effetti della cannabis, a cui fanno spesso seguito gravi conseguenze per la salute, sia fisica che mentale.
Per comprendere bene gli effetti della cannabis è necessario avere ben chiaro da cosa dipendono e in che modo possono portare la persona a provare certe sensazioni.
Le sostanze psicoattive presenti in questa droga in totale sono circa 400, ma quelle responsabili degli effetti della cannabis sono rpincipalmente due:
- THC (tetra-idro-cannabinolo), che ha effetti stimolanti e allucinogeni
- CBD (cannabidiolo), responsabile degli effetti sedativi
Questi due alcaloidi sono presenti in percentuali variabili a seconda della varietà di cannabis (indica, sativa o un mix tra queste due). Nel caso in cui fosse la percentuale di THC a prevalere, gli effetti della cannabis saranno principalmente euforici e possono causare distorsioni delle percezioni; nel caso in cui la percentuale di CBD fosse superiore, gli effetti della cannabis saranno sedativi.
Mettendo da parte questo fattore, gli effetti della cannabis più classici e facilmente riconoscibili sono:
- occhi rossi
- euforia
- loquacità
- battito del cuore accelerato
- leggerezza mentale
- senso di ottundimento delle percezioni sensoriali
- fame esagerata (conosciuta come fame chimica)
- difficoltà di attenzione
Man mano che la persona inizia a sviluppare un certo grado di assuefazione e tolleranza agli effetti della cannabis, si possono avvertire determinate manifestazioni di carattere psicologico, spesso molto disagevoli:
- depressione
- apatia
- difficoltà di memoria
- abulia
Col passare del tempo, invece, gli effetti della cannabis possono portare a conseguenze molto gravi:
- disturbi dell’umore
- aggressività eccessiva
- senso di distacco dalla realtà
- psicosi
- schizofrenia
- allucinazioni
- paranoie
Tali informazioni hanno lo scopo di far comprendere che non esiste una droga che possa essere definita “leggera“, dato che gli effetti della cannabis in molti casi possono essere veramente gravi. Proprio per questo motivo è necessario intervenire in modo appropriato per fare in modo che una persona possa evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.
Il Centro Narconon Il Gabbiano, attivo da oltre 25 anni, consente di risolvere tutti gli aspetti legati all’uso di cannabis e permette una completa soluzione di questa dipendenza.